Scopritore delle sorgenti del Mississippi
Giacomo Costantino Beltrami nacque a Bergamo nel 1779.
Laureatosi in giurisprudenza, assolse diversi incarichi sotto il governo Napoleonico.
Magistrato a Macerata e residente a Filottrano dove possedeva case e terre, alla caduta di Napoleone fu accusato di Massoneria e Carboneria e mandato in esilio.
Partì per lunghi viaggi e raggiunse gli Stati Uniti.
Qui, con incredibile coraggio, risalì pressoché solo l’alto corso del Mississippi, scoprendone nel 1823 le sorgenti più settentrionali che dedicò alla Contessa Giulia Spada de’ Medici.
Tra il 1824 e il 1825 compì un viaggio di studio e di affari in Messico, tra avventure e pericoli di ogni genere.
L’anno successivo lo trascorse ad Haiti, che si era appena resa indipendente. Si spostò quindi a Londra e di lì a Parigi, dove visse per cinque anni. Infine, desideroso di solitudine, si costruì una villa ad Heidelberg. Era infatti deluso e amareggiato per la mancanza di riconoscimenti alla sua attività di esploratore, viaggiatore e scienziato, riconoscimenti che vennero solo dopo la sua morte.
Nel 1837 ritornò definitivamente a Filottrano per vivervi, curando i propri interessi, nel ricordo dolce delle amicizie più care ed in quello esaltante delle sue ardite peregrinazioni.
Intristito dalle sofferenze, assunto l’appelativo di “Fra Giacomo”, trascorse gli ultimi tempi in una cella che si era fatta costruire nel suo grande palazzo e vi morì nel 1855.
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